«Il nostro centro spaziale si conferma come uno dei più avanzati in Europa e siamo pronti a lanciare l’Italia e Torino nel futuro, tra missioni su Marte e quelle con astronauti». Fabio Massimo Grimaldi è stato recentemente riconfermato Presidente del centro spaziale di Altec (Aerospace Logistics Technology Engineering Company). E pianifica un futuro roseo, «come il cielo di Marte», per quella che è nota come la “piccola Houston italiana” con sede in corso Marche. Un’area storica per l’aerospazio, dove da decenni sorge la Thales Alenia Space Italia, uno dei due azionisti, assieme all’Asi (Agenzia Spaziale Italiana), di Altec. E dove sta per nascere la cittadella dell’aerospazio. Ora, con la fresca riconferma, Grimaldi si proietta ancora di più sul prossimo triennio, e la pianificazione dei progetti per i prossimi cinque anni: «Accolgo con grande soddisfazione e orgoglio la riconferma dall’Asi - dice Grimaldi - che ricorda i grandi passi in avanti che abbiamo realizzato tutti assieme, e che condivido con tutti i colleghi». «Il ruolo di Torino nell’ecosistema spaziale italiano è essenziale» - aggiunge Giorgio Saccoccia, presidente dell’Asi -. Altec ha attitudine da sempre orientata al futuro e contribuirà in maniera fondamentale all’evoluzione del posizionamento italiano per l’esplorazione spaziale». «Uno degli obiettivi è far conoscere ancor di più il nostro centro d’eccellenza in ambito spaziale - spiega Grimaldi - e che conferma che Torino non è solo automotive, ma anche aerospazio. Come da tradizione e storia. Proseguirà la nostra collaborazione con istituzioni, Università e le migliori competenze del nostro territorio in centri di ricerca, grandi aziende, Pmi e startup». Un centro, quello di Altec, fondato per seguire le attività in orbita degli astronauti europei: «Ora diventa la base principale per la missione marziana ExoMars, che partirà a settembre 2022 - dice il presidente di Altec - Stiamo già collaudando il gemello del rover che andrà a caccia di vita primordiale sul Pianeta Rosso. Il nostro Rover Operation Control Center sarà protagonista in una missione che vede l’industria italiana, con Thales Alenia Space, primo contraente della missione». E ci si proietta anche sulla Space Economy, e il turismo spaziale ormai avviato: «I nostri accordi con Virgin Galactic ci permetteranno di diventare uno Space Gate per i futuri voli turistici - aggiunge -. Seguiremo da terra i voli spazioplani di Virgin e per lo shuttle Space Rider dell’Esa». « Già il 2022 sarà intenso per noi: ExoMars partirà settembre, la missione di Samantha Cristoforetti, prima comandante donna europea, inizierà in aprile e sarà di lunga durata. E intanto guardiamo anche al territorio e alla futura cittadella aerospaziale, dove nascerà il Museo dello spazio, il più grande in Italia, già sottoposto come progetto dall’architetto Benedetto Camerana, presidente del MAuto». «La crisi dovuta alla pandemia - conclude Grimaldi - non ha fermato l’esplorazione spaziale, che invece procederà spedita, anche grazie al contributo dell’Italia e di Torino».