E’ dunque tutto pronto per avviare il grande progetto nell’area di corso Marche: una vera e propria piccola cittadella in cui confluiranno molti dei player dell’aeronautica e dello spazio. Un annuncio, o meglio, una conferma, da parte dell’Assessore alle Attività Produttive e PMI della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, e ribadito dal Presidente, Alberto Cirio, nel corso di un dibattito in un’azienda che rappresenta una medio-piccola impresa cresciuta nel tempo e ora diventata grande per la produzione di componenti per il settore aeronautico e spaziale: la LMA – Tecnologie Aerospaziali con sede a Pianezza.
Fondata nel 1970 da Giuseppe Boscolo, ora guidata dai figli Fulvio e Cristina Boscolo, rispettivamente o fondatore e head of institutional relations, e board member, che hanno eretto un piccolo impero: si tratta di una realtà che ha saputo aprirsi al modello manageriale e che oggi è riconosciuta in tutto il mondo per offrire un servizio di alto livello e soluzioni come l’approvvigionamento dei materiali fino alla realizzazione del prodotto finito. Il tutto con lo sguardo al cielo e allo spazio. In pochi anni, la famiglia Boscolo ha saputo trasformare una piccola realtà di circa 20 persone in 150 metri quadrati, in un’azienda consolidata di 200 addetti in uno spazio di 34.000 metri quadrati.

Il Distretto Aerospaziale

Esempio quindi da seguire per le molte startup e micro-imprese che in Piemonte operano per il settore dell’aerospazio e che potrebbero confluire nella futura cittadella aerospaziale. A Pianezza si è svolta una convention-dibattito dal titolo “Difesa e Aerospazio: come le PMI possono supportare le OEM nel rafforzamento della competitività della filiera”. «Abbiamo in Piemonte le grandi aziende di riferimento, e nella Città dell’Aerospazio oltre a Leonardo, Thales Alenia, Avio Aero, Collins Microtecnica, vi saranno Politecnico,Università e PMI con base per le attività di ricerca” – ha ricordato Fulvia Quagliotti, Presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte – “E abbiamo la fortuna di avere, nella stessa area, un aeroporto, che è quello dell’Aeroclub Torino. E molte opportunità per creare collaborazioni nuove in Italia e con altre nazioni».

Città dell’Aerospazio innovativa, per un mondo meno virtuale

«In un mondo sempre più virtuale, avere un luogo di convivenze personali è un valore irrinunciabile. Soprattutto in un territorio come il Piemonte dove vi sono 300 aziende e imprese che operano nel settore, una risorsa notevole” – ribadisce Fabio Poletto, Vicepresidente di Leonardo Company – “Il tutto in un territorio dove intendiamo continuare ad investire, anche con il supporto del Politecnico e aziende e nuove realtà che fanno innovazione». «Come Regione, Distretto e comparto di settore non intendiamo fare concorrenza ad altre regioni – dice Tronzano – e non fare gare per arrivare primi. Vogliamo essere di supporto alla filiera nazionale ben consapevoli di quello che siamo e siamo in grado di fare. Per effettuare ricerca e impresa tutti assieme».
Europa ancora indietro sulla connettività da satellite E dall’Italia il dibattito, inevitabilmente, si sposta a livello europeo: «Siamo leader nei sistemi di navigazione, come per i programmi satellitari Galileo e Copernicus. Ma dobbiamo ancora partire con un settore strategico: quello della connettività tramite reti satellitari. Elon Musk in 10 anni ha già lanciato 40mila satelliti per questi scopi. E i risultati si vedono: tramite i suoi sistemi tecnologici ormai fa viaggiare le auto guidate da satellite. Io non sono per un sistema monopolista, però andrebbe seguita quella filosofia dato che l’Europa ha tutte le risorse e capacità per stare al passo».

Piemonte leader nazionale del settore

Il progetto della Città dell’Aerospazio prevede, tra gli altri, la conversione di ex edifici in disuso, come il 27, che come ha ricordato Tronzano, potrebbero essere utilizzati, dopo un relativo bando, in nuovi laboratori di innovazione tecnologica per il settore aerospaziale.
All’evento-dibattito hanno preso parte anche, oltre a Cirio, l’ex Ministro Mario Mauro, Leonardo Salazzari, Ceo di LMA, e il Presidente di Leonardo Company, Stefano Pontecorvo: «Leonardo è l’unica azienda In Europa che mette insieme tutta la filiera dello spazio” – ha ricordato – “dai razzi vettori ai satelliti, dalle sonde spaziali ai moduli abitati. E il Piemonte con tutte le sue aziende è realtà importante per le sfide nuove che ci attendono per il prossimo futuro, basate, e molto, su digitalizzazione, difesa e intelligenza artificiale».

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